ERP: che cosa sono
ERP è l’acronimo di Enterprise Resource Planning, in italiano pianificazione delle risorse d’impresa. Identifica un software di gestione che integra tutti i processi di business rilevanti di un’azienda, come per esempio vendite, acquisti, gestione del magazzino, contabilità.
I software ERP sono il punto di arrivo di una lunga evoluzione iniziata negli anni Ottanta, quando le aziende cominciarono a dotarsi dei primi computer. Con il tempo il vecchio modello di gestione degli approvvigionamenti è diventato sempre più insostenibile, soprattutto a causa della progressiva frammentazione della domanda. Gli ERP sono un passo avanti rispetto ai software gestionali e permettono di razionalizzare e automatizzare tutti i processi aziendali.
Com’è fatto un ERP
Un ERP di ultima generazione è un software complesso e articolato, costruito su misura per le esigenze di un’azienda. Ecco una suddivisione a dettaglio crescente.
- Gli ERP si configurano come suite, ossia insiemi di più moduli che lavorano separatamente ma condividono tra di loro un’unica base di dati.
- La suite è composta da più moduli, ovvero software specifici per la gestione dei processi aziendali. Ogni processo ha il proprio modulo corrispondente.
- Ogni modulo è composto da diverse funzioni, che si identificano con le singole attività che un utente può compiere.
Il carattere modulare degli ERP è fondamentale per mantenere l’ordine fisico e cognitivo di un’impresa e avere tutti i processi sempre sotto controllo. Diminuisce anche il tempo d’intervento sui problemi perché la loro ubicazione risulta molto chiara.
I principali benefici
Adottare un ERP per la gestione dei processi aziendali significa in primis avere il controllo totale dell’andamento di tutti i suoi processi in pochi clic. Ci sono poi altri benefici di grande importanza: ecco i principali.
- I processi manageriali sono più leggeri ed efficienti, perché le informazioni su qualsiasi settore dell’impresa sono ubicate in un unico luogo.
- Le possibilità di pianificazione strategica aumentano anche sul lungo termine grazie all’analisi dei dati in tempo reale.
- Tutte le informazioni sui processi sono memorizzate su un unico database, che evita la dispersione di informazioni.
- Il numero di operazioni necessarie per ciascun compito viene minimizzato grazie all’automatizzazione dei processi.
- Gli sprechi e gli errori vengono eliminati dal database unico, che evita la creazione di dati duplicati.
- I costi di approvvigionamento e logistica calano: il software facilita la scelta dei migliori fornitori.
- La valutazione delle risorse umane e la loro gestione avvengono in base a dati misurabili e concreti.
Un ERP ti aiuta a gestire i cicli aziendali
Come già detto, con un software ERP puoi gestire tutti i processi aziendali, che appaiono in contemporanea come attività a sé stanti e come un unico flusso informativo. Tale flusso si può suddividere in diversi cicli.
Il ciclo amministrativo è incentrato sui processi alla rilevazione e alla sintesi delle transazioni amministrative. Fanno parte di questo ciclo clienti, fornitori, tesoreria, sistemi direzionali consolidamento dei valori, sistemi di analisi della redditività, contabilità generale e supporto alle decisioni.
Il ciclo attivo comprende le attività dell’area commerciale, come gestione ordini, pianificazione delle vendite, definizione dei prezzi e listini di vendita, gestione scorte e spedizioni.
Il ciclo passivo è relativo alla gestione degli approvvigionamenti, quindi gestione acquisti, gestione della qualità, gestione magazzino, pianificazione dei fabbisogni di materiali, valutazione e gestione della rete dei fornitori.
Il ciclo della gestione delle risorse è principalmente quello delle risorse umane e della loro retribuzione, oltre ai parametri fisici come presenze, ferie e permessi. Di questa categoria fa anche parte la gestione delle infrastrutture: manutenzione, procedure d’acquisto e gestione dei beni strumentali.